lunedì 21 novembre 2011

CASERA PRESOLDON.



Casera Presoldon mt.1314.

(Escursione con le racchette da neve-ciaspe)

Domenica 11 dicembre 2005.


Testo e immagini di Dorino Bon.





PUNTO DI PARTENZA: 500 mt. Circa, prima di arrivare al parcheggio dell’albergo di Sella Chianzutan. La strada si trova sulla nostra destra salendo da Verzegnis. Nei pressi c’è posto solo per parcheggiare una sola autovettura, forse due. L’autovettura può essere parcheggiata nel parcheggio dell’albergo di Sella Chianzutan. Se si parcheggia l’auto in detto parcheggio basterà attraversare la strada e salire per cento metri circa ed imboccare una comoda ed evidente stradina a destra. (Di solito ci sono segni evidenti, nel dubbio chiedete pure alla gentilissima signora dell’albergo. In dieci minuti la stradina si ricongiunge alla strada forestale che comodamente ci porterà alla casera Presoldon.)


COME CI SI ARRIVA:Fino a Tolmezzo con autostrada A23, poi seguire le indicazioni per Verzegnis e quindi per Sella Chianzutan. Oppure da Udine per S.S. 13 in direzione di Gemona del Friuli. In località Campagnola, al semaforo, si svolta a sinistra in direzione di Gavazzo percorrendo la S.S.512. Arrivati a Gavazzo si seguono le indicazioni per Verzegnis e quindi per Sella Chianzutan.


CARTA TOPOGRAFICA NECESSARIA: Tabacco nr.13- 1:25.000 Prealpi Carniche-Val Tagliamento.


PARCHEGGIO PER AUTO:si.

SENTIERI:Strada forestale

DISLIVELLO:364

TEMPO NECESSARIO:ore 2

TELEFONI UTILI:Bar Albergo Chianzutan 0433/2826



DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO.



Eh si, proprio di Domenica!!E’ la prima volta che accade, ma la Montagna mi mancava tanto e visto che il tempo a disposizione è poco, ho deciso di iniziare a fare qualche strappo alla regola.Oggi ci doveva essere pure Max “satellite”, ma all’ultimo momento la tosse e la febbre lo hanno tenuto a letto.

Ore 6.48 il cielo di Basaldella appare tutto stellato. Fa freddo, ma la cosa non preoccupa minimamente. L’euforia per questa prima uscita con le cispe è tanta!!! Si parte.

Senza accorgermi del tempo che passa mi ritrovo nei pressi di Verzegnis. Sulla strada si inizia a vedere la prima neve., mentre la luce del giorno da inizio ad un bellissimo spettacolo.

Ore 08.03 arrivo in Sella Chianzutan. Non sono solo, già altri escursionisti stanno partendo con le “ali” ai piedi. Il tempo per ammirare lo spettacolo che ho intorno a me e sono pronto. Prima di partire è d’obbligo un buon caffè nel bar Chianzutan, dove raccolgo il giusto sfogo di un’anziana signora che “combatte” contro le grandi difficoltà che trova a continuare la sua attività. Attività che diventa sempre più difficile, in quanto le istituzione invece di aiutarla, fanno il possibile per renderle la vita difficile. Infatti il Bar Chianzutan, una volta anche albergo, è l’unico locale pubblico aperto nella stupenda zona, ma il lavoro è sempre meno, mentre la burocrazia cresce di giorno in giorno. (e pensare che a pochi metri di distanza dall’albergo esiste una pista da sci con rispettivo impianto di risalita. Che strano!!!!Nonostante vi sia neve in abbondanza già da parecchi giorni, l’impianto non apre, come mai??!!!!).

In questa stupenda, facile ed appagante escursione con le cispe, si raggiunge Casera Presoldon a metri 1314. Si sale per mezzo di una comoda strada forestale che d’inverno diventa magica con la complicità della neve che la ricopre donandole un fascino fantastico. La strada forestale inzia circa 500 metri prima di arrivare al bar Sella Chianzutan. La strada si trova sulla nostra destra, salendo da Verzegnis. Nei pressi si possono parcheggiare al massimo due auto. L’alternativa è quella di parcheggiare l’auto nell’ampi parcheggio del bar Chianzutan, attraversare la strada, salire circa 100 metri ed imboccare una piccola strada a destra, che in dieci minuti si ricongiunge alla strada forestale.

L’itinerario si snoda in un ambiente magico carico di luci e colori della natura a dir poco stupendi.

Un itinerario ricco di panorami resi preziosi dai colori stupendi dell’inverno.

Ore 10.05 arrivo alla casera Presoldon a mt.1314. La casera Presoldon è un’accogliente casera posta in un incantevole luogo da dove si possono contemplare panorami bellissimi.

Al momento di scrivere queste righe c’è tanta tristezza e sgomento per la tragica notizia della morte di due escursionisti e del loro cane, mentre effettuavano un’escursione con le ciaspe sul monte Crostis.



Le escursioni con le ciaspe sono fantastiche. Ci fanno conoscere un mondo magico e meraviglioso, ma molto spesso, il buonsenso e il rispetto di alcune fondamentali regole (CONSIGLI) non bastano a rendere sicura un’escursione sulla neve. La sfortuna, come in questa occasione, ci ha messo lo zampino .Ed è stata proprio tanta sfortuna quella che ha tradito Ezio, Maria Rosa e il loro fedelissimo cane. Quindi mi raccomando: ATTENZIONE!!!



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